GIOACHINO ROSSINI, 150 ANNI DOPO
YURY REVICH Violino
SIMONE DI CRESCENZO Pianoforte
Special Guest
SUMI JO Soprano
NOTE AL MUSEO
III Edizione
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO DI FIRENZE
Sala del Paradiso – Venerdì 23 Marzo 2018, ore 21:00
Giunge alla sua terza edizione Note al Museo, la rassegna concertistica realizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore e che si tiene, a regolare cadenza annuale, nella spettacolare Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, con la direzione artistica di Francesco Ermini Polacci. Una vera e propria stagione concertistica, nata per l’inaugurazione (2015) del nuovo Museo dell’Opera del Duomo e che da allora si è imposta all’attenzione degli appassionati di musica per la qualità e la particolarità delle proposte. Quest’anno, in occasione dell’anniversario per i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, la rassegna si concluderà con un concerto evento interamente dedicato al “Cigno di Pesaro”.
Il concerto celebrativo, che riunisce un cast di caratura internazionale, vedrà protagonisti il violinista YURY REVICH, ed il pianista SIMONE DI CRESCENZO. Ospite d’onore e madrina della serata sarà il soprano SUMI JO.
SUMI JO, dopo essere stata scoperta ed apprezzata da direttori quali Karajan, Solti, Bonynge, Gardiner, Zedda, Marriner, continua a brillare da molti anni come stella indiscussa nel panorama mondiale dei maggiori cantanti lirici della nostra epoca. Con oltre 50 registrazioni per le maggiori etichette internazionali, si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica quale virtuosa del Belcanto.
YURY REVICH, vincitore dell’ECHO Klassik nel 2016 e “Giovane artista dell’anno” all’International Classical Music Awards nel 2015, è considerato uno dei maggiori giovani talenti del violino della sua generazione.
SIMONE DI CRESCENZO, pianista e raffinato accompagnatore di numerose star dell’Opera, si dedica con dedizione e da diversi anni alla ricerca e alla divulgazione del repertorio del Belcanto.
Il trio di artisti, proporrà al pubblico una Soirées ispirata a quelle che si svolgevano nella prima metà dell’Ottocento, coinvolgendo sia cantanti che virtuosi, soprattutto violinisti. All’epoca il repertorio rossiniano costituiva il fulcro della vita musicale e le celebri melodie come la “Preghiera del Mosè” o la “Canzone del Salice” erano ampiamente conosciuti ed amati dal grande pubblico. Occasione di successo per i violinisti, come Paganini e De Bériot, di ricavare dai motivi rossiniani trascrizioni di grande virtuosismo ed immenso impatto sul pubblico. Nel corso di queste serate le primedonne dell’epoca, come la Malibran, la Pasta, la Sontag, la Boccabadati, la Grisi, davano prova della loro arte e delle loro doti vocali nell’esecuzione di brani d’opera e da camera.
Il programma musicale della serata, interamente dedicato a Rossini, prevedrà l’esecuzione delle due grandi trascrizioni di bravura di Paganini per violino e pianoforte tratte dai temi della Cenerentola e del Tancredi di Rossini; di arie da camera del Maestro pesarese estratte dalle Soirées Musicales e dagli Album Italiano e Album français dei Péchés de vieillesse; delle trascrizioni di De Bériot per violino e pianoforte di temi rossiniani da Armida e Aureliano in Palmira e di arie d’opera di Rossini tratte da Il barbiere di Siviglia, Tancredi, Guillaume Tell e Semiramide. Un’autentica rarità sarà l’Elegia di Rossini per violino e pianoforte dal titolo “Un mot à Paganini”.
Il concerto è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti disponibili), da effettuarsi giovedì 15 marzo (dalle ore 9.00) o recandosi di persona alla portineria del Centro Arte e Cultura dell’Opera del Duomo (piazza San Giovanni 7, Firenze) o compilando l’apposito form al link https://operaduomo.firenze.it/eventi.
Info: tel. 0552302885, eventi@operaduomo.firenze.it